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ITINERARIO
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DETTAGLI DEL TOUR
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PREZZI
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MAPPA
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GALLERIA
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- Arrivo a Matera, città dei Sassi e patrimonio mondiale UNESCO dal 1993. Pernottamento a MATERA.
- MATERA - MONTESCAGLIOSO (Distanza: 18,8 km; Dislivello: 442 m; Terreno: sterrato/asfalto; Tempo: 5h). Incontro al mattino con un nostro rappresentante per briefing, consegna roadbook e gps (facoltativo). La partenza da Matera avviene da uno scenografico passaggio scavato nella roccia, da dove si può ammirare la straordinaria e ancestrale bellezza dei Sassi, patrimonio mondiale UNESCO. Per alcuni chilometri si cammina lungo un suggestivo sentiero che corre a ridosso della gravina di Matera, un profondo canyon costellato di case-grotta e chiese rupestri. Attraversando pianure, uliveti e vaste distese di campi di grano, si giunge a Montescaglioso. Pernottamento a MONTESCAGLIOSO.
- MONTESCAGLIOSO - GINOSA (Distanza: 14,3 km; Dislivello: 303 m; Terreno: sterrato/asfalto; Tempo: 4h). Passando da un sentiero panoramico immerso nel bosco, si lascia la collina e la meravigliosa Abbazia di San Michele Arcangelo. In questa tappa ci si lascia alle spalle un paesaggio dolce e altrettanto sorprendente, caratterizzato da vaste colline coltivate a grano e intervallate da boschetti di pini, querce e macchia mediterranea. Una serie di sentieri si snodano nel cuore di questo paesaggio, fino ad inoltrarsi nell’aspro territorio delle gravine. Pernottamento a GINOSA.
- GINOSA - LATERZA (Distanza: 13,8 km; Dislivello: 223 m; Terreno: sterrato/asfalto; Tempo: 4h). Da Ginosa l’itinerario a piedi prosegue verso Laterza. Si lascia alle spalle uno straordinario complesso di villaggi rupestri, detti il Casale e Rivolta, caratterizzati da un gran numero di case-grotta disposte su più livelli collegati da scale e sentieri. I due villaggi sono stati abitati fino alla prima metà del ‘900 e conservano tracce di vita antica e recente. Il cammino prosegue all’interno dell’alveo della gravina, in uno scenario selvatico e senza tempo in cui la mano della natura e quella dell’uomo si fondono fin dalla preistoria. Pernottamento a LATERZA.
- LATERZA - CASTELLANETA (Distanza: 24 km; Dislivello: 457 m; Terreno: sterrato/asfalto; Tempo: 4h). Si parte da Laterza, città della maiolica e del pane. Si percorre uno straordinario sentiero che corre per diversi chilometri lungo il ciglio della gravina di Laterza, uno dei canyon più grandi d’Europa con pareti alte più di 200 metri; un autentico paradiso naturalistico che rivela ad ogni passo paesaggi e panorami mozzafiato. Dalla riserva naturale di Montecamplo, dove dominano fragni, roverelle, querce spinose, lecci e pini d’Aleppo, una serie di stradine e sentieri conducono fino a Castellaneta, che sorge a ridosso di un’imponente gravina; quella di Castellaneta, profonda nel suo punto massimo 145 m e larga fino a circa 300 m, è una delle più grandi e spettacolari della Puglia. Pernottamento a CASTELLANETA.
- CASTELLANETA - MOTTOLA (Distanza: 16,5; Dislivello: 374 m; Terreno: sterrato/asfalto; Tempo: 4/5h). Si prosegue in direzione di Palagianello. Dopo alcuni chilometri il viaggiatore incontra sul suo cammino la chiesa rupestre di San Nicola, stupefacente pinacoteca dell’arte sacra popolare pugliese del Medioevo. Attraverso un antico tratturo che conduce verso una zona ricchissima di insediamenti rupestri, tra cui il villaggio di Casalrotto (composto da un centinaio di grotte scavate lungo le due fiancate dell’omonima gravina) e la chiesa di Sant’Angelo, l’unica chiesa rupestre d’Italia ad essere disposta su due piani di calpestio, si sale sul colle su cui sorge Mottola. Pernottamento a MOTTOLA.
- MOTTOLA - MASSAFRA (Distanza: 18,7 km; Dislivello: 143 m; Terreno: sterrato/asfalto; Tempo: 5h). La tappa parte da Mottola, detta "la Spia dello Jonio": dall’alto del suo colle la vista spazia infatti dal Golfo di Taranto fino alla Sila. Alle pendici del colle, il viaggiatore incontra sulla sua strada la Chiesa rupestre di San Gregorio, che conserva alcuni affreschi tra cui un maestoso Cristo Pantocratore. Un lungo sentiero che si snoda tra gli ulivi secolari consente di lasciare la città ed inoltrarsi nella silenziosa campagna in cui si alternano campi coltivati e macchia mediterranea. Si giunge a Massafra, una delle capitali del rupestre italiano, tanto da essere soprannominata “Tebaide d’Italia”; la città sorge infatti tra due gravine (di San Marco e della Madonna della Scala) costellate di grotte e ambienti ipogei che conservano straordinarie testimonianze della vita che l’uomo vi ha condotto per millenni. Pernottamento a MASSAFRA.
- MASSAFRA - CRISPIANO (Distanza: 17,5 km; Dislivello: 374 m; Terreno: sterrato/asfalto; Tempo: 4/5h). La tappa inizia a Massafra e prosegue verso Masseria Amastuola, un’antica masseria del 1400 circondata da un incantevole vigneto giardino disegnato dal noto architetto paesaggista filosofo Fernando Caruncho. Percorrendo un sentiero che corre nell’alveo della gravina di Triglie, tra la fitta vegetazione tipica della macchia mediterranea e le tracce dei villaggi rupestri di San Cipriano e San Michele, si giunge a Crispiano. Pernottamento a CRISPIANO.
- CRISPIANO - MARTINA FRANCA (Distanza: 27,4 km; Dislivello: 462 m; Terreno: sterrato/asfalto; Tempo: 7/8h). L’itinerario inizia da Crispiano, città delle cento masserie nonché spartiacque tra la Valle d’Itria e la Terra delle Gravine. La prima tappa è il Bosco delle Pianelle, uno dei più importanti ed estesi polmoni verdi della Puglia. Il bosco sorge all'interno di una grande dolina carsica, la Gravina del Vuolo, e la sua flora dominante è costituita da una lecceta con esemplari di dimensioni straordinarie. La seconda tappa è la Riserva naturale delle Murge Orientali. Il cammino costeggia la Masseria Galeone, centro di allevamento del cavallo murgese e sede del Museo dedicato a questa splendida razza autoctona. Pernottamento a MARTINA FRANCA.
- MARTINA FRANCA - ALBEROBELLO (Distanza: 19 km; Dislivello: 234 m; Terreno: sterrato/asfalto; Tempo: 5h). La tappa inizia da Martina Franca, perla barocca della Valle d’Itria. Il percorso si snoda tra sentieri e stradine incorniciati da muretti a secco e immersi nel tipico paesaggio agrario costituito da campi di grano, uliveti, vigneti e masserie. Percorrendo i sentieri del Bosco Selva, residua testimonianza di un più esteso bosco di querce che anticamente ricopriva una larga parte di questo territorio, si giunge ad Alberobello, conosciuta come “la città dei trulli”, Patrimonio Mondiale UNESCO dal 1996. Il borgo, infatti, è interamente composto da questi magnifici edifici. Pernottamento ad ALBEROBELLO.
- Partenza dopo la colazione. Fine dei servizi.
DA MATERA AD ALBEROBELLO
Durata: 11 giorni / 10 notti
Attività: Itinerario a piedi / trekking Tipologia: Individuale Numero di partecipanti: min 2 persone |
Partenza: Tutti i giorni
Livello di difficoltà: Moderato Categoria di alloggio: Economy / Deluxe Sistemazione: Pernottamento e prima colazione |
Prezzi a persona in camera doppia
CATEGORIA |
Bassa Stagione |
Media Stagione |
Alta Stagione |
A - 10 NOTTI IN ECONOMY |
€ 1.030 |
€ 1.080 |
€ 1.170 |
B - 3 NOTTI IN DELUXE + 7 NOTTI IN ECONOMY |
€ 1.170 |
€ 1.225 |
€ 1.280 |
Bassa stagione: 08 Gen - 31 Mag / 23 Set - 22 Dic
Media stagione: 01 Giu - 14 Lug / 24 Ago - 22 Set
Alta stagione: 06-10 Aprile / 15 Lug - 23 Ago / 23 Dic - 07 Gen / Ponti e festività
Media stagione: 01 Giu - 14 Lug / 24 Ago - 22 Set
Alta stagione: 06-10 Aprile / 15 Lug - 23 Ago / 23 Dic - 07 Gen / Ponti e festività
La quota include:
*SET INFORMATIVO PER ASSICURAZIONE MEDICO / BAGAGLIO AL SEGUENTE LINK |
La quota non include:
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